Due ricercatori hanno scovato una falla nel browser di Google Chrome, tramite la quale è possibile piratare i servizi di streaming più popolari, consentendo quindi di scaricare i film e le serie tv trasmessi da servizi di streaming video come Netflix o Amazon Prime e di salvarne una copia sul proprio hard disk.
I ricercatori che hanno scoperto il bug sono David Livshits, del Cyber Security Research Center dell’Università di Ben Gurion di Israele, e Alexandra Mikityuk del Telekom Innovation Laboratories di Berlino.
La falla sfrutta la tecnologia Widevine EME/CDM utilizzata da Chrome per trasmettere i file criptati dei servizi in abbonamento streaming, un video creato dai due ricercatori dimostra come sia possibile scaricare il filmato mentre viene trasmesso.
Secondo quanto raccontato da Wired, Livshits e Mikityuk hanno ovviamente avvertito Google del problema il 24 maggio ed hanno deciso di attendere almeno 90 giorni da quella data prima di rendere pubblici tutti i dettagli per sfruttare questo bug.
Dato che il browser Chrome si basa sul codice open-source Chromium, permane il rischio che altri sviluppatori possano creare un nuovo browser che continui a sfruttare quel bug anche dopo che Google avrà trovato il modo di risolvere il problema.
“Stiamo esaminando attentamente questa ricerca. Chrome è da lungo tempo un progetto open-source e ogni sviluppatore ne può creare una propria versione che utilizzi un diverso CDM. Chrome, però, deve proteggere i video compressi e lo farà”, ha dichiarato in una mail un portavoce di Google.