La notizia è abbastanza clamorosa, anche se ancora siamo al livello dei rumors. L’azienda sudcoreana Samsung, leader mondiale nel comarto degli smartphone dovrebbe infatti tornare ad essere il fornitore principale di Apple per i chip dell’iPhone. L’indiscrezione circola da un paio di mesi e ha trovato una nuova conferma sul Maeil Business Newspaper, un quotidiano della Corea del Sud che ha anche dato contorni precisi all’operazione in atto.
Secondo quanto pubblicato dal giornale, infatti, sarebbe lo stabilimento texano di Samsung a fornire ad Apple ben tre quarti dei chip A9 che servono ad equipaggiare la prossima versione dell’iPhone, che presumibilmente sarà la 6S. Una ipotesi che suscita sempre clamore proprio in considerazione del fatto che nel passato Apple aveva messo da parte il brand rivale passando alla Taiwan Semiconductor Manufacturing Company. I rumors avallati dal Maeil Business Newspaper rilanciano perciò in grande stile le voci ormai ricorrenti da un paio di mesi. Va infatti ricordato che le prime voci sui chip erano state diffuse nel corso del novembre scorso dal Korea Times, ove si era affermato senza mezzi termini di un accordo stretto tra i due giganti il cui valore poteva essere presumibilmente in termini di miliardi di dollari.
Allora si era parlato della produzione dell’80% dei chip di iPhone e iPad. Voci rilanciate con forza nel corso dell’ultimo mese dell’anno appena terminato, quando era stato ET News, altro periodico sudcoreano, a riferire sul fatto che Samsung era già al lavoro al fine di produrre i chip nello stabilimento texano di Austin. Considerata la guerra a tutto campo tra il marchio sudcoreano e Apple, l’accordo in questione sembra poter essere considerato una tappa intermedia dello scontro globale che si appresta a vivere il mercato degli smartphone, con i marchi low cost cinesi, in particolare Xiaomi, pronti un ruolo sempre più ampio nel prossimo futuro.
