Un uso intensivo e continuativo dell’Apple Watch porterebbe ad una durata di sole 2,5 ore del dispositivo mentre con un utilizzo di tipo normale “standard” l’autonomia sarebbe di 3,5 ore mentre di 4 se vengono utilizzate solo le app maggiormente in voga, come quelle relative al fitness. A pubblicare la notizia è il blog statunitense 9to5Mac che cita fonti interne e segrete dell’azienda di Cupertino. Insomma per ora sono soltanto notizie ben lontane dai crismi dell’ufficialità.
I problemi riscontrati con la batteria che ricadono, quindi, sull’autonomia costituirebbero il fattore principale che sta causando il ritardo della presentazione del prodotto. La causa delle difficoltà di durata sarebbero da imputare al processore molto potente e dello schermo a retina. La scelta del colosso americano di utilizzare il processore di una portata tale da risultare praticamente lo stesso dell’A5 dell’iPod Touch e del display da 60 frame al secondo era inizialmente rivolta ad offrire all’utenza un prodotto dall’elevata qualità così da non far rimpiangere i migliori device sul mercato, ma ha condizionato fortemente la durata della batteria che ora risulta davvero insufficiente.
Un vero e proprio problema per il colosso di Cupertino che inizialmente era deciso a puntare su una durata maggiore.”Sembra improbabile che si passi più di tre ore al giorno fissando il proprio polso” fanno sapere da Apple. Intanto gli Apple Watch continuano la fase di test. Ben 3.000 unità sono da quasi un anno un giro per il mondo sui polsi di volontari e tecnici che stanno testardo le qualità ed i difetti. Altre indiscrezioni annunciano che l’uscita del prodotto potrebbe avvenire durante il mese di marzo e potrebbe essere accompagnata dalla commercializzazione del MacBook Air da 12 pollici. Ad annunciare questa ulteriore notizia è stato Ming – Chi Kuo, l’analista specializzato nei prodotti Apple. Non è chiaro se entrambi i lanci avverranno lo stesso giorno o verranno realizzati due eventi diversi.
