Automata Streaming Recensione
di Redazione
26/02/2015
La regia di Automata Streaming e Recensione è stata diretta da Gabe Ibanez con l'aiuto di attori famosi come: Antonio Banderas, Dylan McDermott, Melanie Griffith, Birgitte Hjort Sorensen, Robert Forster, Christa Campbell, Tim Mcinnerny, Geraldine Somerville, Andy Nyman e infine David Ryall. La durata di questo film è di circa 109 minuti. Il genere è fantascienza, adatto ad un pubblico da 13 anni in su, la produzione è avvenuta nel 2014 in Spagna e in Bulgaria ed è disponibile nei cinema italiani da giovedì 26 febbraio 2015 in programmazione in ben 111 sale cinematografiche.
A causa dell'uomo, la superficie della terra, nel 2044, si sta desertificando in maniera innaturale. A causa delle radiazioni si sono creati delle lande desolate e per gli esseri umani sono diventati inabitabili. Non solo l'uomo non può viverci ma ha anche decimato migliaia e migliaia di persone costriggendo a chi è sopravvissuto ad andare a vivere in megalopoli. In questo film troviamo i robot utilizzati come impiegati e lavorare per gli esseri umani dove hanno un forte senso di disprezzo nei loro confronti e sono una realtà quotidiana. I ribot sono stati programmati per non alterare se stessi in nessun modo e soprattutto non rischiare la vita di un essere vivente sulla terra.
Jack è un detective che lavora per una società di assicurazioni scopre che esiste un robot che ha violato le regole riparandosi davanti a lui ed è stato alterato sicuramente da qualcuno. Il detective inizia un nuovo caso su chi sta modificando i robot nel dare a loro un pensiero indipendente e una vita migliore. Il film Automata non nasconde il fatto che dietro a questo film ci sia principalmente Asimov a livello intellettuale. Per chi adora il genere Avventura con l'inserimento dei robot, questo è un film che fa davvero al caso tuo dove non puoi perdere questo bel film in uscita da oggi, buona visione.
Articolo Precedente
Tre miliardi di utenti connessi ad internet nel mondo
Articolo Successivo
Vizio di forma Streaming Recensione
Redazione