Samsung si dà da fare e presenta per il suo nuovo Gear S2 con le relative watchfaces.
Wathfaces, per chi non lo sapesse, sono le facce dell’orologio, cioè i cosiddetti quadranti. O almeno, una volta si chiamavano così, perché grossolanamente quadrati. Adesso ne vediamo di tutti i colori e di tutte le forme.
Le watchfaces sono quadrate, rettangolari, rotonde e così via, ma stavolta Gear S2 è il primo orologio smart creato da Samsung col display circolare e un particolare sistema di funzionamento basato su una ghiera rotante.
Ovviamente Samsung continua a utilizzare, perché estremamente conveniente, il sistema operativo proprietario Tizen, invece della piattaforma Android Wear di Google.
E fa bene, anche da un punto di vista strettamente strategico, perché così facendo la casa sudcoreana tende sempre di più ad acquisire una propria autonomia, la qual cosa, in termini strettamente commerciali, a lungo andare paga quasi sempre.
La vera difficoltà sta nel fatto che Gear S2 usa un display circolare in forza del quale mai prima erano state realizzate applicazioni, differentemente da quello che è accaduto con Android Wear.
Ciò presuppone uno sforzo ulteriore per personalizzare e ottimizzare ogni applicazione. Ma la casa sudcoreana si sarà fatta bene i propri conti, come al solito.