L’utilizzo dei tablet potrebbe essere dannoso per la qualità del sonno. A rilevarlo è uno studio americano che ha coinvolto 1.508 adulti statunitensi con la scoperta che una percentuale dell’80% dei pazienti utilizza un apparecchio elettronico prima di andare a dormire. La ricerca ha poi analizzato il comportamento di dodici persone per un periodo di due settimane studiandone il sonno. Ogni paziente ha dovuto leggere per cinque giorni un tablet ed altri cinque un semplice libro prima di addormentarsi.
I risultati sono stati molto chiari: coloro che hanno letto un tablet o un’ e – book a letto hanno riscontrato maggiori difficoltà ad addormentarsi, in parole povere si sono addormentate con un maggiore ritardo rispetto a quando si erano impegnati in una semplice lettura di un libro. Non solo; chi utilizza un tablet oltre a dormire con notevole ritardo (dieci minuti secondo la ricerca), ha anche una durata del cosiddetto sonno REM notevolmente inferiore.
Il sonno REM, acronimo che sta per “Rapid Eye Movement” cioè movimento rapido degli occhi è una fase del nostro sonno durante la quale il nostro corpo registra delle irregolarità cardiache, respiratorie con variazioni della pressione arteriosa: è il periodo durante il quale il nostro sonno è più profondo e facciamo il maggior numero di sogni. Insomma questa fase dopo aver utilizzato un tablet o qualsiasi tipo di dispositivo retroilluminato, ha una durata inferiore rispetto a quando si legge un libro. “La luce emessa da alcuni e-reader – spiega Charles Czeisler, autrice della ricerca – deriva dalla retroilluminazione che viene indirizzata direttamente negli occhi del lettore mentre nei libri normali e negli ebook non retroilluminati per lo più si tratta di luce riflessa dalla superficie delle pagine“. Insomma un’esposizione alla luce artificiale che provoca danni al nostro orologio interno abituato, durante tutta la nostra evoluzione, alla luce del Sole. Un sonno inadeguato, avvertono gli studiosi, può alla lunga causare malattie circolatorie, cardiovascolari e cancro.