Una penna che scrive in tre dimensioni. Non è una scena tratta da Guerra Stellari, ma un’invenzione realmente realizzata. Così quando crediamo di essere abituati a tutto ecco che la tecnologia e l’inventiva dell’uomo ci sorprendono ancora. La penna è in grado di creare dei filamenti di plastica che fuoriescono dalla punta. Questi filamenti prendono forma attraverso i movimenti della nostra penna nello spazio così tutto ciò che vogliamo creare si realizza in tre dimensioni.
Sul mercato in realtà ne esistono già da tempo. Una delle più utilizzate è la 3Doodler nata da un progetto di crowdfunding promosso dalla WobbleWorks di Boston sul sito Kickstarter, il portale creato appositamente per i progetti creativi. Tramite questo sito i progetti presentati possono prendere forma grazie ai finanziamenti. I progetti giudicati più promettenti ricevono i fondi necessari a “decollare” ed ecco che l’invenzione della penna 3D ha ricevuto ben 2 milioni di dollari. Per utilizzare questo tipo di penna non serve nessuna tecnologia, ma solo la penna stessa.
Fantasia e creatività potranno avere la massima espressione grazie a questo oggetto davvero innovativo nella sua estrema semplicità. La penna ha una lunghezza pari a 180 millimetri con una larghezza che è di 24. Il peso è di circa 200 grammi e si carica con un alimentatore universale. Nei prossimi mesi queste penne potranno avere un nuovo tipo di tecnologia che permetterà di sostituire l’attuale plastica fusa che si consolida nell’aria con inchiostri a base di resine fotoattive che si attivano con la luce. Un’innovazione importante che eliminerà per sempre la fusione della plastica che, diciamoci la verità, non fa benissimo ai nostri polmoni per i vapori chimici che sprigiona. Questa nuova metodologia di creazioni tridimensionali ha l’appellativo di stereolitografico ed utilizza il LED blu frutto di un’invenzione del vincitore del premio Nobel Qingyun Deng. Il prezzo della penna è sui 60 dollari.
