Sono sempre di più le stelle del mondo dello spettacolo che decidono di postare le proprie immagini su Instagram. Una abitudine che ha spinto sempre più utenti a iscriversi, con conseguenze di non poco conto, tra le quali il sorpasso della piattaforma ai danni di Twitter. Instagram, infatti, ha ormai raggiunto la somma di oltre 300 milioni di utenti attivi mensilmente, contro i 289 della piattaforma dedicata al microblogging. Un sorpasso che però non ha ancora avuto luogo sul fronte dei ricavi pubblicitari, ma che potrebbe presto avvenire. Proprio paventando una ipotesi di questo genere, il microblog dei cinguettii ha quindi deciso di correre ai ripari, con una mossa abbastanza inconsueta. Twitter ha infatti chiesto ai suoi utenti più famosi, in particolare i vip dello spettacolo e dello sport, oltre a quelli dei media, di condividere le proprie immagini direttamente sulla sua piattaforma, senza trasferirle su altre.
Se il nome di Instagram non compare in questa richiesta, non è difficile vedere nella mossa di Twitter l’intento di colpire proprio il suo più pericoloso rivale del momento.
L’indiscrezione è stata lanciata da sito Mashable.com, e sembra non essere certo priva di fondamento alla luce dei numeri messi a segno da Instagram proprio nell’ultimo mese dell’anno appena concluso. Un sorpasso arrivato al termine di una sfida iniziata nel corso del 2012, quando Twitter ha deciso di bloccare il supporto alle “card” le quali mostravano all’interno del social network le foto precedentemente caricate dagli utenti Instagram, semplicemente postando il link all’interno di un tweet. Una limitazione che però non ha sortito grandi effetti, se si pensa che la maggior parte degli utenti continua a condividere foto tramite Instagram, facendo in tal modo pubblicità indiretta ai propri follower. Il vero problema è appunto che i personaggi famosi possono averne anche svariati milioni. In pratica, l’obiettivo di Twitter è spingere i suoi strumenti “nativi”, decisione confermata anche dall’arrivo di un sistema di caricamento di video autonomo, che porterà alla messa in soffitta di Vine.
