Ottime notizie dai mercati asiatici per Apple. Grazie all’ottima accoglienza dei consumatori orientali ai nuovi iPhone, l’azienda fa registrare una grande crescita in tutto il continente. Una crescita che, abbastanza a sorpresa, riguarda anche il mercato domestico del grande avversario, Samsung, ovvero la Corea del Sud. Ad accreditare questa ipotesi, sono i dati di Counterpoint Research relativi a novembre, cioè subito dopo il lancio dell’iPhone 6, che ha visto la quota di Apple nel mercato coreano degli smartphone far registrare una risalita al 33% dal 15 fatto invece registrare nel mese di maggio. Al contempo quella di Samsung sarebbe scesa dal 65% al 46, mentre Lg, altra azienda sudcoreana, sarebbe stata relegata sul gradino più basso del podio, con il 14%. Un dato abbastanza clamoroso, se si pensa che in base a quanto sottolineato dagli analisti, sarebbe la prima volta che un brand estero supera il 20% di market share in Corea.
Sempre sulla base dei dati diffusi da Counterpoint Research, grazie al nuovo melafonino Apple avrebbe messo a segno un grande balzo in avanti anche in Giappone e in Cina. In Giappone sarebbe infatti passato da meno del 20% del mercato detenuto nel mese di maggio al 51% fatto segnare a novembre, relegando il costruttore locale Sony al secondo posto con il 17% di vendite. Sul mercato cinese, come era del resto prevedibile, la gara sarebbe al calor bianco, con la Mela attestata al 12%, che comporterebbe un balzo in avanti del 45% su base annua. Per effetto di questo dato, Apple andrebbe a conquistare il terzo posto alle spalle delle locali Xiaomi (18%) e Lenovo (13%). Samsung, leader del mercato cinese sino a non molto tempo fa, scende in quarta posizione con il 9%. Se il brand sudcoreano pensava di doversi guardare solo da Xiaomi, in un prossimo futuro, probabilmente ora dovrà riconsiderare le sue strategie a difesa di una trincea sempre meno inattaccabile.