Nuove sfide per la Xiaomi. La compagnia cinese di telefonia mobile fondata da Lei Jun cinque anni fa è tra le società che stanno vivendo uno sviluppo maggiore nel corso degli ultimi mesi in Cina e giovedì prossimo 15 gennaio a Pechino presenterà il suo nuovo prodotto.
La guerra tra i produttori nella Repubblica Popolare si è da poco spostata anche sul campo del design. Ed è proprio il design che potrebbe essere l’arma in più del nuovo smartphone che la Xiaomi sta per lanciare sul mercato. Il prodotto che sarà presentato nel corso della settimana prossima avrà uno spessore di appena 4,75 millimetri. Come spesso accade in questi casi le notizie non sono supportate ancora dall’ufficialità, ma da un certo tipo di fondamento. Sempre secondo voci di corridoio, il top di gamma potrebbe integrare il chip octa – core di Qualcomm, lo stesso Snapdragon 810 a 64-bit introdotto nell’LG G Flex 2.
La memoria dovrebbe essere di almeno 32 GB con 3 GB di RAM. Per quanto riguarda l’estetica lo schermo dovrebbe garantire cornici molto sottili con un pannello LCD IPS da 5,7″ a risoluzione Quad – HD. La fotocamera posteriore dovrebbe possedere una risoluzione compresa tra i 16 MP ai 20,7 MP. Sempre riguardo l’estetica, dovrebbero essere veramente pochi i cambiamenti rispetto al modello precedente, il Mi4, con molte somiglianze anche con l’iPhone 5s con gli angoli arrotondati, un tasto centrale, le linee laterali rigide e, come detto, lo spessore molto ridotto.
Ma è lo Xiaomi Ferrari ad aver calamitato la maggior parte della curiosità del pubblico. Un nome particolare e molto caro a noi italiani, anche se c’è da puntualizzare che la partnership con l’azienda del cavallino rampante non è affatto tra gli obbiettivi del colosso cinese della telefonia mobile. Le caratteristiche dello Xiaomi Ferrari dovrebbero essere l’estrema eleganza della linea e le piccole dimensioni; uno spessore talmente ridotto da sacrificare, in parte, la capacità della batteria.
