La PlayStation 4 Pro al momento del lancio è stata presentata come una console 4K, ossia una console capace di una risoluzione di 2160p. E’ davvero così?
Solo qualche titolo della PlayStation 4 Pro, in effetti, è capace di 4K nativo, cioè è renderizzato a questa risoluzione.
Per questo dire che la PS 4 Pro sia una console 4k a qualche utente può apparire non del tutto esatto.
Molti giochi che utilizzano la PlayStation 4 Pro, infatti, non arriveranno alla risoluzione di 4K e molti sfrutteranno upscaling, cioè saranno renderizzati a risoluzioni più basse e poi, utilizzando appositi algoritmi, adattate a quelle più alte.
Nel corso di una recente intervista, lo stesso Andrew House, Presidente di Sony Interactive Entertainment, ha confermato che su Playstation 4 Pro giochi in grado di offrire una risoluzione nativa in 4K saranno la minoranza: la maggior parte dei giochi utilizzerà, infatti, l’upscaling. In ogni caso per Hause non è ingannevole promuovere Playstation 4 Pro definendola una console 4K.
“Posso affermare – spiega il CEO di Sony – che la maggior parte dei giochi in esecuzione a 4K su PS4 Pro utilizzerà l’upscaling, alcuni titoli però offriranno una risoluzione nativa in 4K. Non penso comunque che sia ingannevole promuovere Playstation 4 Pro come un console 4K, l’importante, secondo noi, è che la gente possa vedere una reale differenza nell’esperienza di gioco a prescindere dal termine utilizzato per definire la console”.
Perciò bisogna accontentarsi di soli tre titoli in grado di offrire una risoluzione nativa in 4K su Playstation 4 Pro: Mantis Burn Racing, The Last of Us Remastered e The Elder Scrolls Online. Per tutti gli altri giochi sarà sfruttato l’upscaling grazie al sistema “Checkerboard Rendering”.