Nuovo record per Android. In continuo aumento gli smartphone dotati del sistema operativo di Google che ad oggi risulta installato su oltre l’ottantaquattro percento degli smartphone di tutto il mondo. Questi dati si riferiscono al periodo che va dal mese di aprile a giugno ed hanno registrato un aumento di oltre quattro punti e mezzo rispetto all‘80,2% del secondo trimestre del 2013.
L’esponenziale e continua crescita del sistema Android, secondo i dati forniti da Strategy Analytics, è avvenuta quasi completamente a svantaggio degli altri competitor come Apple che con l’iPhone passa da una percentuale del 13,4 all’11,9, mentre Windows Phone di Microsoft perde oltre un punto percentuale passando dal 3,8 al 2,7%; vero e proprio crollo per BlackBerry che passa dal 2,4 allo 0,6% confermando la crisi che vive l’azienda già da alcuni anni.
In valori assoluti, gli smartphone targati Android che sono stati rilasciati durante il trimestre scorso, hanno raggiunto il numero di 249,6 milioni sugli oltre 295 milioni di vendite complessive del settore della telefonia mobile. L’anno passato, invece, le vendite avevano raggiunto i 186,8 milioni. Aumentano di oltre quattro milioni gli iPhone passando da 31,2 a 35,2 milioni, mentre i dispositivi con Windows sono diminuiti di novecentomila unità passando dagli 8,9 agli 8 milioni.
Crollo anche in questo caso per la marca BlackBerry, che passa da 5,7 a 1,9 milioni. Una crescita esponenziale quella di Android che conferma, ancora una volta, come sia ormai il sistema operativo di gran lunga più utilizzato al mondo; ”una corsa con un solo cavallo” come lo definiscono gli analisti descrivendo l’ormai indiscusso dominio del sistema di BigG, proprio come è accaduto nel mondo dei pc con Windows di Microsoft. Neil Mawston, il direttore esecutivo di Strategy Analytics, ha affermato: ”L’ingresso di Apple nel mercato dei ”phablet” grazie all’iPhone con schermi con maggiori dimensioni, e l’espansione di Firefox nel mercato degli smartphone ultra – economici, entrambi gli eventi attesi entro quest’anno, potrebbero rappresentare l’unica minaccia allo strapotere firmato Android”.