Jack Dorsey sta cercando di introdurre Twitter in Cina, tentando di porre fine all’embargo di Pechino nei confronti dei suo social network. A tal fine getta un ponte al Paese asiatico, affidando la direzione generale dell’area “grande Cina” a Kathy Chen.
Kathy Chen è dunque il primo direttore generale di Twitter per la Grande Cina (@TwitterGCN), dove attualmente il social dei cinguetii è bandito, così come tutti gli altri social network statunitensi, come ad esempio Facebook. Dorsey però non vuole arrendersi e, pur se irragiungibile in Cina, Twitter ha piazzato di base Chen a Hong Kong. Questa manager potrebbe avere i requisiti giusti per abbattere il muro innalzato dal Governo cinese, grazie ai suoi vent’anni di esperienza nel mondo dell’industria tecnologica cinese.
Resta solo il problema polemiche, dato che Kathy Chen ha alle spalle ben 7 anni di onorato servizio presso l’Esercito di liberazione del Popolo e altri 5 a capo di una compagnia di software anti-virus collegata al ministero della Sicurezza pubblica. La manager è infatti iscritta al Partito Comunista Cinese. Da qui si insinuerebbe sull’uso improprio di milioni di dati sensibili degli utenti in rete.
Ci sono inoltre alcune informazioni riportate da Cao Yaxue, attivista e giornalista su ChinaChange.org, secondo le quali Chen avrebbe un altro genere di missione con tre obiettivi: raccontare la storia cinese e diffonderne cultura e tradizioni; sostenere le medie e grandi imprese aiutandole a crescere e a rafforzarne il brand ed infine diffondere i successi delle aziende nazionali nel campo della pubblicità e dell’information technology.