Secondo il compendio del 2015 di We Are Social i numeri su base mondiale parlano chiaro, Facebook creata dal giovane Mark Zuckerberg è in testa con ben 1.366,000,000 di utenti, al secondo posto troviamo QQ che spopola in Cina con ben 826 milioni seguito da Qzone con 629, gli instant messenger Whatsapp e Facebook Messenger sono in rimonta attestandosi intorno al mezzo milione. Google Plus è tutt’altro che morto, con circa 350 milioni di utenti è il secondo più utilizzato in Francia ed il quinto in Brasile e USA ed addirittura quarto nelle popolosa Russia dove spopolano i locali VK (il vecchio VKontacte) e Odnoklassniki che non hanno rivali nell’immenso paese.
L’Italia è fra i fanalini di coda con soli 36,6 milioni di utenti attivi sul web di cui solo 28,8 sui social network. In Italia però la maggior parte accedono da dispositivi mobili, ben 22 milioni.
Nel belpaese lo scettro non è in mano a Facebook ma a Whatsapp. La nuova possibilità di effettuare chiamate vocali ne ha decretato la leadership.
Questo nuovo trend la dice lunga sull’evoluzione nel mondo dei social network, dove smarthphone e tablet connessi sempre e ovunque stanno ormai prendendo piede a scapito di Pc e Notebook.
Gli “States” dagli ultimi sondaggi vanno invece controcorrente, quelli che saranno la maggioranza dei fruitori di social network in un prossimo futuro la pensano infatti diversamente.
Gli analisti della Piper Jaffray hanno condotto una approfondita ed interessante indagine fra i teenagers americani; a sorpresa Facebook non solo non è in testa ma scivola al poco onorevole quarto posto non figurando neppure sul podio preceduto da Snapchat ( 19%) e Twitter ( 20%), la medaglia d’oro va a sorpresa ad Instagram scelto da più di un ragazzo su tre.
E’ giusto comunque menzionare un altro sondaggio fatto dal Pew Reserach Internet Project che invece piazza al primo posto Facebook ( 41%) e Instagram solo al secondo con il 20%.
I diversi sondaggi comunque non cambiano il quadro generale, un mondo quello dei social network sempre in cambiamento e sempre più dipendente dai dispositivi che ne fanno uso.
S.C.Campione
