Una novità importante nel mondo dello streaming musicale. Per contrastare il dominio indiscusso di Spotify, Tidal ha messo in campo lo streaming musicale ad alta definizione. Una qualità del suono senza dubbio maggiore quella offerta da Tidal che tenterà di fare di questo aspetto, l’arma per fronteggiare la rivale di sempre. Il servizio di Tidal sarà ora disponibile anche in Italia, oltre che in Irlanda, in Lussemburgo, in Olanda, in Finlandia, in Belgio, in Danimarca nella Repubblica Ceca e Slovacca, mentre al di là dei confini europei il servizio darà accessibile in Singapore e nel Sud Africa.
Dopo mesi in cui erano solo i consumatori americani e del Regno Unito a poter godere dello streaming, ora saranno milioni gli utenti che avranno la possibilità di usufruire di una qualità senza dubbio superiore, perché, come detto, è questa la caratteristica differenzia Tidal. L’opzione di scegliere il servizio HiFi apre le porte dei 1.411 kbps, 44.1 kHz/16 bit nel formato ALAC o FLAC, è un’innovazione importante rispetto ai 320 Kbps delle aziende concorrenti. Coloro che non sono amanti dell’alta qualità, o più semplicemente per risparmiare banda di rete, avranno la possibilità anche ascoltare di brani nella modalità High (AAC 320) oppure con la modalità Normal (AAC+ 96), anche se è possibile ascoltare la musica mentre si è offline.
Sono ben 25 milioni i brani che si possono ascoltare ai quali si aggiungono oltre 75 mila video musicali. A tutte queste caratteristiche davvero apprezzabili si aggiunge la compatibilità; è infatti disponibile da ora per praticamente tutte le piattaforme sia Android che iOS e Windows oltre che sui browser. Ottima il livello di audio e di video quindi per la Tidal alla quale si aggiunge la compatibilità con i protocolli di condivisione DLNA per lo streaming su media player, TV e sistemi Hi – Fi. Il prezzo è di venti euro (19,99), magari un pò alto, ma si sa, nel mondo della tecnologia la qualità si paga.
