La regia di questo film è di Kevin Newbury con l’aiuto di Sondra Radvanovsky, Gregory Kunde, Raymond Aceto, Ekaterina Gubanova, Anna Puche e Francisco Vas. Il genere è Opera lirica, la produzione è avvenuta in Spagna, la durata è di oltre tre ore circa 195 minuti. Da oggi è possibile vederlo nei cinema italiani ed è in programmazione in 38 sale cinematografiche. Da oggi, alle ore 20, possiamo andare a trascorrere più di tre ore a guardare ed ascoltare l’opera Norma una tragedia di Vincenzo Bellini.
Dal teatre Liceu di Barcellona, sarà possibile guardare due trame d’amore dove hanno come protagoniste due vergini sacerdotesse del dio Irminsul. Un Proconsole Romano Pollione diventa padre di due figli dalla storia avuta con la sacerdotessa Norma e in seguito seduce la giovane e bella Adalgisa dove è pronto a giocarsi il tutto e per tutto per portarsela a Roma contro la sua volontà. Norma infuriata per il tradimento ricevuto da Pollione, inizialmente vorrebbe uccidere i due figli ma successivamente sceglie di sacrificarsi per salvarlo. Le parole di Richard Wagner su quest’opera lirica sono: Se piangerete dall’emozione sentendola, non c’è da vergognarsi. Il maggior esempio di tragedia viene considerata l’opera di Vincenzo Bellini. Il romanticismo italiano tramite l’opera Norma raggiunse il suo apice. In quest’opera lirica vengono sottolineati gli aspetti rituali di questa tragedia dal regista americano Kevin Newbury. La nascita di due figli da parte di Norma con il proconsole romano Pollione fu tenuta segreta perchè la sacerdotessa aveva infranto in questo modo il suo voto di castità, in quel periodo la Gallia era dominata dai Romani. Possiamo definire Norma come una eroina classica, dove era vendicativa e appassionata. Quando viene a conoscenza di avere una rivale per Pollione prende in sopravvento la sua gelosia. Norma divenne una delle opere preferite, ma la prima performance fu un disastro. Nel 1847, nel Gran Teatre del Liceu, Norma fu rappresentata per la prima volta.
