Il nuovo fronte della battaglia tra i software di messaggistica istantanea è quello musicale, coi colossi dell’informatica pronti a sfidarsi per togliere terreno ai rivali. Se da una parte Line, rivale nipponica di WhatsApp, ha implementato le funzioni a disposizione degli utenti, di WhatsApp, Microsoft ha dal canto suo annunciato la cessione all’azienda giapponese di MixRadio, app per la musica in streaming presente sui Windows Phone. L’operazione si concluderà nel 2015, anche se i cui dettagli finanziari non sono ancora noti.
In particolare, la strategia messa in campo da Line punta ad arricchire la sua app di messaggi, ricalcando per grandi linee quanto fatto dai cinesi di WeChat, i quali hanno pensato bene di offrire una serie di funzioni come giochi, pagamenti e-commerce. Una linea assolutamente originale rispetto a quelle prefigurata da WhatsApp, che continua a privilegiare la purezza senza annacquarla con funzioni di altro tipo. Per quanto riguarda invece MixRadio, chat ora di proprietà di Microsoft a seguito dell’acquisizione del ramo mobile di Nokia, essa resterà a disposizione degli utenti nei paesi in cui è presente, 31 ad oggi. Sono stati gli stessi vertici di Line ad assicurarlo agli utenti. L’app giapponese, che offre servizi come i giochi e gli acquisti online, sta infatti lavorando alacremente a Line Music, un nuovo prodotto che permetterà di ascoltare brani in streaming.
In vista del lancio, la settimana scorsa è stato siglato un accordo con la Sony Music Entertainment e l’etichetta giapponese Avex Digital. L’obiettivo dichiarato di Line è chiaramente di trasformare la chat in un vero e proprio aggregatore di servizi mobili, sia in Giappone che nel resto del mondo. Proprio per realizzare il proposito, la chat nipponica aveva già annunciato da mesi altre funzioni, a partire dai pagamenti da effettuare tramite dispositivo mobile e la prenotazione di taxi. L’offerta sembra in effetti ripercorre le strade già tracciate da WeChat, di proprietà Tencent, lo stessso di QQ Music, che conta ormai quasi mezzo miliardo di utenti.
