News

Ecco come la guerra si sposta su Facebook

Durante la Seconda Guerra Mondiale gli alleati americani ed inglesi spesso accompagnavano il lancio di bombe sul nostro paese ad alcuni volantini che spiegavano ai cittadini i reali avvenimenti della guerra. Così i cittadini ignari per il totale controllo dei media da parte del regime,  riuscivano a conoscere quali fossero le reali condizioni della guerra in Africa del nord, nei Balcani, in Francia, in Russia e quindi delle tante sconfitte che i fascisti con gli alleati nazisti, subivano in giro per il mondo.

Facebook

Queste informazioni venivano accompagnate da messaggi in cui si descriveva la necessità delle popolazioni locali di abbandonare il regime di Mussolini. Ora che la comunicazione si è spostata dal reale al digitale, anche le campagne di informazioni si sono adeguate. Si chiamano “Guerrieri di Facebook” o “77esima armata” e sono soldati dell’esercito inglese che hanno il preciso scopo di fare propaganda contro i regimi locali mettendo in cattiva luce i vari dittatori.

La recente guerra in Afghanistan, come anche quella in Iraq, ha infatti insegnato una lezione importante agli eserciti occidentali: le guerre non possono essere vinte solo con i classici combattimenti sul campo. L’obiettivo è quello di distruggere la fitta rete di comunicazione e di propaganda che riesce, specie nel caso degli jihadisti dell’Isis, ad inculcare alle popolazioni locali, spesso prive di un’adeguata istruzione, campagne di odio verso l’occidente e di adesione alle forme di estremismo religioso. Le modalità di combattimento in questo caso sono essenzialmente comunicative.

Gli obiettivi sono quelli di mettere in cattiva luce i sovrani, mostrandogli la realtà dei fatti, proprio come accadeva sessanta anni fa in Italia. Questa è una guerra che viaggia essenzialmente sui social network che come Facebook, hanno dimostrato di poter smuovere le masse, come nel caso della “Primavera Araba“. Ma la campagna dell’esercito inglese come presto di tutti gli altri del mondo occidentale, si terrà anche in casa, l’obbiettivo? Far sì che i cittadini europei ed americani approvino le campagne militari in giro per il mondo.

The Latest

eVideogame.it portale di Notizie dal mondo dei giochi e della tecnologia

Copyright © 2017 Nomi, loghi e proprietà citate sono proprietà dei rispettivi marchi.

To Top