Sino a qualche tempo chi avesse vaticinato un esito simile sarebbe stato probabilmente internato in una struttura psichiatrica. Invece il grande sorpasso di Apple ai danni di Microsoft si è trasformato in una realtà e si sta rapidamente rafforzando.
La compagnia di Cupertino, infatti, ha ormai raggiunto una capitalizzazione di mercato di 683 miliardi di dollari, mentre la concorrente di Redmond deve accontentarsi di “appena” 338 miliardi di dollari. Per capire di cosa si stia parlando, basterebbe riandare ad una celebre intervista risalente al 1998, quando Bill Gates si spinse a dichiarare di non riuscire neanche lontanamente ad immaginare una situazione in cui Apple potesse essere piu’ grande e redditizia rispetto alla sua azienda. Mai pronostico fu più sbagliato, alla luce di quanto successo negli ultimi tempi.
Nel corso del 1999, Microsoft aveva toccato i massimi del suo apogeo, arrivando a un valore di mercato di 620 miliardi di dollari, mentre Apple era ad un passo dalla bancarotta. Una situazione che negli anni a seguire è diventato solo un orribile ricordo per il brand di Cupertino, tanto che i numeri attuali non possono lasciare adito ad alcun dubbio. I ricavi di Redmond, infatti, sono appena un terzo di quelli collezionati da Apple e l’utile operativo di Microsoft e’ un quarto rispetto a quello di Cupertino.
A dare la misura del successo di Apple è stato il New York Times, il qual ha ricordato che se ogni azienda di successo ha bisogno di una visione, quella di Apple è stata sicuramente più radicale. Se è vero che era importante avere un computer su ogni scrivania, lo è ancora di più averne uno in ogni tasca. E il telefono è ormai diventato un computer, mettendo insieme in pratica due mercati. Con la conquista del mercato cinese, ad opera di iPhone 6, il dominio di Apple rischia di diventare assoluto.
