Ormai da tempo si parla di un interesse di Samsung per Blackberry, rumors ripetutamente smentiti in via ufficiale dalle due aziende. Smentite che però non debbono aver convinto molto gli addetti ai lavori, se si pensa che ora è il Financial Post a rilanciare le indiscrezioni secondo le quali Samsung sarebbe davvero intenzionata a comprare BlackBerry. Una notizia non da poco, se si pensa che il quotidiano finanziario canadese può vantare fonti vicine all’azienda di Waterloo ed è solitamente ben informato su quello che la riguarda. In particolare i giornalisti del Financial Post avrebbero avuto occasione di visionare direttamente un documento che è stato realizzato da Evercore Partners, una banca di investimento che opera a New York. Un documento che sarebbe stato preparato proprio nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno appena concluso e che farebbe una serie di ipotesi sulla possibile acquisizione. Secondo le fonti interpellate dal Financial Post, peraltro, l’operazione sarebbe ancora aperta, a conferma delle indiscrezioni che sono riprese a circolate nel corso della settimana passata e relative ad una possibile acquisizione da parte di Samsung.
L’azienda sudcoreana, leader nel settore degli smartphone, ma attualmente sotto attacco da parte di Xiaomi e Apple, anche sul mercato domestico, sarebbe disposta a mettere sul piatto 7,5 miliardi di dollari. Una cifra importante che sarebbe bilanciata dall’acquisizione dei brevetti dell’azienda canadese che vanno dalla sicurezza al know-how nella gestione della piattaforma ‘business’. Si tratta in questo settore di un rilevante vantaggio iniziale il quale aveva consentito ai suoi cellulari di proporsi come i preferiti da uomini d’affari e leader politici, anche se poi l’azienda ha perso notevolmente quota. Naturalmente, di fronte alle voci rilanciate dal Financial Post le due aziende non hanno potuto dar altro che alzare le barricate. Samsung ha bollato le indiscrezioni come voci prive di alcun fondamento, mentre l’azienda canadese ha dal canto suo elaborato una nota in cui ha provveduto ad informare di non essere attualmente impegnata in trattative per una offerta di acquisizione.
